lunedì 30 settembre 2013

Ma nel Partito Democratico sono tutti così ingenui ?


Che il successo del condannato di questi ultimi venti sia dovuto anche alla inconsistenza dell'opposizione è un fatto ormai appurato. Democratici di Sinistra prima, Partito Democratico poi hanno sempre pensato di affrontare il centro destra ed il suo boss scendendo sullo stesso piano del tizio plastificato senza rendersi conto che su quel terreno sarebbe stato imbattibile. Chi ha fondato il suo potere sulla truffa e sulla corruzione riuscendo a sottrarsi alle grinfie della giustizia per tutti questi anni, ma soprattutto ricevendo un consenso popolare non indifferente, ha sicuramente dalla sua un talento non indifferente, pur trattandosi di talento malavitoso. La sinistra questo non lo ha mai capito ed invece di contrastarlo con le armi proprie lo ha fatto scegliendo le armi delle quali il condannato ha una completa padronanza e ne è uscita sconfitta sempre anche in questi ultimi mesi dove il plastificato sembrava alla frutta. Anche in questa ore, analizzando attentamente gli eventi, sembra che Letta ed i suoi siano caduti in una trappola non da poco offrendo al condannato l'ennesima sponda per farsi bello ai decerebrati che lo votano. Vediamo i fatti. Il tizio sa benissimo che comunque vada sarà interdetto da ricoprire incarichi pubblici per un anno minimo per tre massimo e che il 18 il tribunale di Milano deciderà in merito. Poi arriverà la sentenza definitiva del processo Ruby ed in quela caso l'interdizione potrebbe essere perpetua. Insomma la sua carriera nelle istituzione è terminata. Il suo obiettivo allora è quello di non ricevere un voto dal senato per la decadenza, in modo da poter continuare ad addossare la colpa ai giudici comunisti. Visto che ne' il presidente della repubblica ne' gli altri partiti sembravano dargli speranza ha messo in campo una messinscena diabolica. Ha radunato i suoi parlamentari e ha fatto firmare loro una lettera di dimissioni ma non indirizzata ai rispettivi presidenti di Camera e Senato, secondo quanto previsto dalla costituzione, ma bensi' ai rispettivi capi gruppo. Una sceneggiata inutile al limite della farsa che non avrebbe potuto avere nessun valore. Anche le dimissioni presentate come dovuto avrebbero comunque dovuto avere il via libera del parlamento e poi deputati e senatori sarebbero stati sostituiti dai primi non eletti. Insomma un atto privo di conseguenze reali almeno nell'immediato. Letta è caduto nel tranello (in maniera inconsapevole o malignamente era tutto premeditato ?) e venerdi' non ha dato il via al decreto che avrebbe bloccato l'aumento dell'Iva decidendo poi di andare a chiedere la fiducia. Per inciso sarà un bene perchè il mancato aumento dell'Iva, che guarda caso è stato deciso dal governo del centro destra guidato dal condannato nel 2011, sarebbe stato coperto da una nuova accise sulla benzina con conseguenze ancora più disastrose per le tasche degli italiani. Il condannato non aspettava altro: via i propri ministri perchè il governo non rispetta gli accordi e non attua il programma delle larghe intese. E giù dichiarazioni ipocrite, irreali, false supportate dalle bordate dei propri giornali. Sallusti: il tizio è un uomo di onore e chi pensava anteponesse i propri guai giudiziari è stato servito, prima di ogni altra cosa il bene del paese. Ed ora ? ... Ed ora il governo richiederà la fiducia che non sarà accordata e nel frattempo il rischio sempre maggiore che non si arrivi a votare la decadenza di un pregiudicato è sempre più concreto. Nel frattempo borsa giù, spread su e tasche ormai prosciugate ... unica piccola e mera consolazione ... anche Mediaset crolla.

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